Campanile di Santa Maria Maggiore

  Committente:  Bando Call4Solution CTE Matera

  Località:  Civitacampomarano (CB)

  Progetto:  Monitoraggio strutturale

  Data:  2024

  Tags:  S2-SHM, S2-DDA, Monitoraggio strutturale

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Nell’ambito del Bando Call4Solution presso la CTE di Matera di cui S2X è risultata vincitrice lo scorso anno, è stato progettato ed installato un sistema di monitoraggio dinamico presso il Campanile della chiesa Santa Maria Maggiore in Civitacampomarano (CB) finalizzato a monitorare lo stato di salute della struttura in un contesto territoriale a rischio frana.

L’obiettivo del progetto intitolato “RE-LOC sensing per il monitoraggio di strutture civili e di interesse storico” era la realizzazione di una soluzione innovativa per il monitoraggio strutturale ottenuta combinando le potenzialità di tecnologie complementari, quali quelle basate su remote sensing e quelle basate sulle vibrazioni.

Lo Use Case per lo sviluppo dell’idea progetto è il Campanile di Santa Maria Maggiore a Civitacampomarano (CB) in quanto tale struttura, di interesse storico, è inserita in un contesto territoriale caratterizzato da elevato rischio frana. Per il monitoraggio dello stato di salute della struttura è stato necessario definire e installare un appropriato sistema di monitoraggio dinamico basato su sensori da contatto opportunamente disposti sulla struttura acquisiti e gestiti dal software S2-DDA ed elaborati dal software S2-SHM mentre, alla scala territoriale, il monitoraggio è stato condotto mediante sensori da remoto (InSAR). In questo contesto S2-SHM ha eseguito in continuo ed automatico l’estrazione dei parametri modali ed effettuato la compensazione degli effetti ambientali per l’individuazione di possibili anomalie.

Nell’ambito del progetto è stato sviluppata l’integrazione dei dati sia del monitoraggio dinamico che del monitoraggio satellitare, all’interno di una piattaforma per lo storage e l’interrogazione degli stessi. Tale piattaforma di gestione comune dei dati rappresenta un innovativo strumento integrato di supporto al decisore, e costituisce un significativo avanzamento dello stato dell’arte nonché uno dei principali risultati del presente progetto.



La società Titan4 s.r.l., con cui abbiamo collaborato per portare a compimento il progetto, ci è stata di supporto nella selezione della tecnologia di remote sensing più appropriata per il monitoraggio dello Use Case, la tecnologia DInSAR, reperendo le immagini satellitari disponibili e utili per il monitoraggio dello Use Case. I dati satellitari raccolti hanno permesso di ricostruire le deformazioni storiche per l’area di interesse e di monitorare il territorio rispetto a possibili fenomeni franosi.


I software utilizzati per questo caso applicativo sono stati S2-SHM e S2-DDA.